Crediamo che la consulenza e la formazione (che nella nostra esperienza si compenetrano) siano la strada per comprendere e rigenerare le organizzazioni e le persone che le abitano; per questo le intendiamo come processi dinamici e generativi attraverso i quali valorizzare i vissuti e le competenze di chi è coinvolto in essi, con l’intento di nuove ipotesi interpretative e operative, per permettere alle persone e alle organizzazioni di operare in contesti nuovi e culturalmente eterogenei.
Proponiamo percorsi di consulenza e di formazione che sempre prendono avvio da un momento dedicato all’ascolto attivo e profondo, inteso come azione di conoscenza e come attenzione che si protrae nel tempo per comprendere l’organizzazione, e che sempre si concludono con l’assunzione di almeno una pratica che possa essere generativa nell’organizzazione.
Attraverso la consulenza e la formazione affianchiamo le persone condividendo i seguenti obiettivi:
- avviare processi di conoscenza delle organizzazioni, attraverso la narrazione soggettiva di chi in esse opera;
- promuovere la crescita delle persone, la loro storia organizzativa e professionale;
- costruire spazi di crescita e di innovazione nei quali ogni soggetto (gruppi di lavoro, dirigenti, dipendenti, volontari, stakeholder) possa rileggere le proprie esperienze, sviluppare efficaci strumenti operativi e interpretativi e concorrere al raggiungimento degli obiettivi;
- offrire strumenti di lettura e di analisi dei contesti organizzativi per incrementare processi decisionali condivisi e per proporre una gestione creativa dei conflitti;
- supportare la professionalità degli operatori e dei dirigenti;
- accompagnare le organizzazioni nella valutazione dei processi organizzativi, secondo un approccio evolutivo.
Vi invitiamo a dare un’occhiata ad alcuni testi che abbiamo scritto:
- “Lo sguardo interiore delle organizzazioni“
- “Separare o intrecciare? Spazi di azione possibili in contesti vulnerabili“
- “Silos o alveari? Quando una riflessione sulla comunicazione aiuta l’organizzazione a ripensare se stessa“
- “L’indifferenza della differenza“
- “La rete coi buchi, ovvero: se un’organizzazione ha una rete ma non fa rete“
- “Germogliare, ossia: quando le organizzazioni fanno innovazione“