Quando è stato annunciato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza abbiamo immediatamente intuito che avrebbe catalizzato l’interesse delle organizzazioni: 195 miliardi di Euro sono una cifra importante, adeguata per iniziare a portare cambiamenti concreti e a dare una boccata di ossigeno a molte organizzazioni (profit e non profit, pubbliche e private) dopo gli anni difficili del Covid. Ma siamo partite/i da una consapevolezza: prima le Strategie, poi i Progetti.
Perché Il PNRR poteva essere molto più che un ristoro per la crisi seguita alla pandemia: un vero e proprio piano di sviluppo in cui cooperare, co-progettare, mettere al centro i bisogni delle comunità.
Abbiamo allora iniziato a monitorare i bandi del PNRR (e a pubblicarli nel nostro database, il Bando nella matassa) e a farne una lettura critica, che tenesse conto di tempi, modi e strategie dell’erogazione dei fondi e della loro assegnazione. Così nel marzo 2022 è nato Il Punto sul PNRR: una pubblicazione mensile di dati (portata avanti fino a giugno 2023) che potesse offrire una fotografia di ciò che stava accadendo – bandi pubblicati, risorse a disposizione, temi dei bandi, enti erogatori. Questa analisi ci ha permesso di capire nel corso del tempo, in un momento di confusione e di incertezza, come questi fondi fossero erogati, gestiti, visti e utilizzati nella pratica.
Accanto a questo lavoro abbiamo continuato a chiederci che cosa stesse effettivamente accadendo alle organizzazioni, agli enti erogatori e agli enti pubblici che con questi bandi si confrontavano continuamente. Lo abbiamo fatto insieme ai nostri Partner – Percorsi di Secondo Welfare, Avviso Pubblico e Libenter – e con alcuni professionisti che abbiamo interpellato nell’arco di questi mesi.
Oggi continuiamo ad osservare da vicino ciò che sta accadendo, pubblicando i bandi del PNRR all’interno del Bando nella matassa e continuando a condividere sui nostri canali social (Facebook, Linkedin) le informazioni più rivelanti e le riflessioni che portiamo avanti dal nostro osservatorio.
Qui trovi lo storico dei dati che abbiamo analizzato, gli approfondimenti, la registrazione dei webinar.
Siamo sempre in allerta e continuiamo a riflettere su cosa accade. Se ti interessa ricevere le nostre considerazioni, iscriviti alla nostra Newsletter e seguici sui nostri canali.