Distribuzione del potere ed efficienza

Le organizzazioni gerarchiche e verticistiche non sono più efficaci nei luoghi di lavoro oggi. Non è pratico o realistico pensare che un’intera azienda possa essere gestita da una torre di controllo, lontana dalle persone che eseguono il lavoro vero e proprio. Il potere decisionale ha bisogno di essere distribuito in tutte le parti di un’organizzazione. L’autorità non può essere confinata nelle alte sfere; ha bisogno di passare attraverso tutti i dipartimenti.

È questo il pensiero di Pia-Maria Thorén, consulente svedese e autrice di Agile People, da cui sono tratte queste righe.
La distribuzione del potere e dell’autorità è un tema imprescindibile, che mette a fuoco la necessità di contesti|processi lavorativi trasparenti ed efficaci, nei quali ciascuno si riconosca nella missione dell’organizzazione e, contestualmente, venga riconosciuto da essa per ciò che sa, per ciò che fa e per la partecipazione e la propositività alla vita organizzativa.

Un’azienda dovrebbe essere una rete di nodi auto-organizzati, e non un’organizzazione controllata in modo verticale. Le persone devono avere la libertà di agire localmente, prendere decisioni in modo rapido e comunicare liberamente con altri dipartimenti e clienti in tempo reale. Quando i dipendenti devono esaminare ogni questione o idea con un manager, invariabilmente il tempo di risposta raddoppia. Ovviamente ci saranno variazioni a seconda dell’azienda e del settore, ma essenzialmente le aziende dovrebbero funzionare come una rete e non come una macchina: dovrebbero essere sempre in movimento, in cambiamento e adattarsi al mondo esterno, ai clienti e all’ambiente.

Thorén vede nel movimento delle imprese una propensione culturale, prima ancora che una disponibilità di spazi e di strumenti per essere una rete; ci possono essere gli spazi e gli strumenti ma l’impresa tendere all’immobilismo.

Fare rete, muoversi, cambiare, ascoltare il mondo esterno (più ancora che addattarsi) altro non sono che espressioni della cultura organizzativa che, se riconosciuta come tale e condivisa, innesca e consolida la partecipazione agile e, dunque, democratica.    

Photo by Getty on Canva

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