Esistono diversi tipi di bolle. In alcune scegliamo di stare, in altre ci troviamo intrappolate e intrappolati. A volte le bolle sono come tante matrioske: ci si libera da una bolla per sceglierne una nuova, in cui chiudersi per espiare le proprie colpe, per trovare pace, per ritrovarsi. Per poi scoprire, solo alla fine, che forse certe bolle vanno custodite; e che è possibile crearne di nuove, dove stare, semplicemente.
Cuore Nero ci trascina in un mondo pieno di bolle: imposte, cercate, evitate. Il romanzo racconta la storia di Emilia, giovane donna che naviga attraverso le bolle della sua vita. Silvia Avallone esplora i confini tra il dentro e il fuori, tra ciò che protegge e ciò che isola. Le bolle di Cuore Nero non sono solo limiti, ma anche spazi di crescita e trasformazione.
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Foto di copertina Cottonbeo @Pexels