In un contesto in continua evoluzione la nostra riflessione di luglio si è soffermata sulla formazione.
All’interno della newsletter di luglio troverai:
- Per una bonifica delle relazioni nelle organizzazioni – Rosario Iaccarino, Responsabile della Formazione della Fim Cisl nazionale. “Va assunta fino in fondo la complessità dei contesti di lavoro e organizzativi, e occorre guardare non solo alla singola persona, ma alla persona in relazione con le altre.”
- l’editoriale di Pietro Raitano ed Eugenia Montagnini. “Il formatore ascolta, osserva, affianca e monitora il processo di capacitazione; la persona in formazione, dal canto suo, riconosce in modo proattivo il contesto in cui il processo si colloca e anche le proprie abilità.”
- Il nostro ruolo di accompagnatori di processi di apprendimento – Gino Mazzoli, consulente strategico dei servizi di Welfare. “Il luogo di produzione della conoscenza è il funzionamento quotidiano delle organizzazioni, il dialogo tra le persone. Bisogna stare in ascolto di questo flusso e aprire spiragli riflessivi a partire da questo ascolto.”
- Formazione è nutrimento – Alessandra Limetti, consulente di public speaking. “La vita non è quella cosa che inizia quando timbri il cartellino di uscita. La formazione è strumento molto utile per rimettere al centro la persona. E per dare voce a qualcosa su cui magari non ci siamo soffermati.”
- Morin, umanista planetario – la Proteina di luglio è dedicata a Edgar Morin, filosofo e sociologo francese che ha da poco compiuto 100 anni. “Insegnare a vivere permette a ciascuno di sviluppare al meglio la propria individualità e il legame con gli altri ma anche di prepararsi ad affrontare le molteplici incertezze e difficoltà del destino umano”.
- Formazione, un approccio “conservativo” – i Data di luglio riguardano il Rapporto Inapp 2021 sulla formazione in Italia.
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