Alla fine di questo primo mese del nuovo anno -che ormai nuovo non è più- avvertiamo il bisogno di fare chiarezza, in primis nella nostra équipe, sulla newsletter di Excursus+ (e sul motivo per cui questo mese abbiamo bucato il calendario delle uscite mensili).
Quella che state leggendo non è la newsletter, è il backstage della newsletter: vi mostriamo il lavorio in corso, condividendo alcune riflessioni rispetto al calendario 2023.
Si tratta di un vero e proprio esercizio di condivisione, di un esempio empirico di quanto riportato nell’ultimo numero, quello di dicembre.
La newsletter è uno strumento di lavoro: di questo ne abbiamo la piena consapevolezza. Prima ancora di essere il canale per raggiungere la community di Excursus, è lo spazio in cui palesiamo sia alcuni temi che portiamo nelle vostre organizzazioni, sia quelli che voi ci portate, che avvertiamo come interessanti e degni di approfondimento.
La newsletter, in questo caso, diventa lo spazio in cui muovere i primi passi, definire l’abc per districarci rispetto a un argomento non ancora battuto al nostro interno.
La newsletter di Excursus+ non è strumento di promozione di noi stessi ma luogo nel quale cerchiamo confronti, storie, volti. È esercizio di gratuità e occasione per coltivare il pensiero laterale e per crescere come persone, nelle organizzazioni e nelle comunità che incontriamo.
Ora, cogliendo l’occasione del nuovo anno – un po’ rallentate e rallentati dal mettere ordine fra le questioni che vediamo farsi strada e nell’avviare nuove progettualità – nel backstage si va definendo il calendario 2023 della newsletter. E questa volta abbiamo pensato di coinvolgervi; di chiedere a ciascuno di voi (proprio a te che sei una delle più di 2000 persone che sempre apre e legge quanto scriviamo) quali sono i temi che vorrebbe trovare qua nei prossimi mesi.
Noi ne proponiamo alcuni (nel questionario qua sotto) per sottoporli al vostro interesse; a voi chiediamo di proporne altri, indicandoci anche qualche storia, esperienza, qualche volto e, una volta chiusa la lettura della newsletter – strada facendo – a proseguire nell’approfondimento e nella sperimentazione della vita di tutti i giorni delle nostre comunità e delle nostre organizzazioni.
Nel backstage il lavoro prosegue anche lavorando alla prossima uscita, quella sì, senza deroghe: il 24 febbraio prossimo.
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